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Mining di bitcoin e criptovalute, unirsi ad altri in una Pool come Antpool
Ormai da anni le criptovalute sono diventate argomento sempre più discusso non solo nei forum online ma anche dai media aperti al grande pubblico.
La criptovaluta conosciuta anche da chi non si occupa nello specifico di quest’ambito è il Bitcoin, la moneta più famosa e più “minata” al mondo, il cui valore negli ultimi mesi ha raggiunto valori mai visti prima (quasi ventimila dollari per bitcoin a metà dicembre).
Queste valutazioni sono spinte dalla compravendita nel mercato azionario, in quanto ora non è più solo una criptovaluta “tecnica” ma viene trattata al pari di una valuta come i dollari americani, o l’euro o qualsiasi altro tipo di moneta “fisica”.
Con scambi continui sul mercato valutario è facile capire come questo “bene” sia diventato uno strumento finanziario finalizzato al guadagno tipico dei mercati finanziari: vendere il più possibile prima che cali e comprare velocemente prima che si alzi.
Se da un lato questo può scoraggiare chi si affaccia al mondo delle criptovalute bisogna anche riconoscere che questo processo di transizione al mercato finanziario “ufficiale” ha dato nuova linfa vitale e nuova motivazione al mining delle criptovalute, in quanto tutto il mondo ora sa che un’unità di qualsiasi criptovaluta potrebbe salire di prezzo in modo vertiginoso, non tanto per il mining quanto per il mercato azionario.
Il mining: come funziona
Il mining, che in italiano potremmo tradurre con “minare”, consiste nel utilizzare la potenza di calcolo di potenti computer per eseguire operazioni di decifrazione di “hash”, cioè crittografie matematiche.
Ogni volta che una crittografia viene decrifrata viene minata una unità di valuta.
Il problema principale è che i calcoli necessari alla decifrazione richiedono un hardware molto dispendioso in termini di risorse: si parla di sistemi che costano migliaia e migliaia di euro, nei casi migliori. E anche quando si avesse questa disponibilità economica bisogna sapere di dover competere con tantissimi altri “minatori” in tutto il mondo che potrebbero decifrare quel particolare “hash” prima di noi, grazie ad apparecchiature ancora più sofisticate delle nostre e batterci sul tempo.
Quanto costa il mining e l’energia elettrica
In Italia è praticamente impossibile essere competitivi (anche quando si avesse un impianto grandissimo di apparecchiature dedicate al mining) in quanto l’energia elettrica, qui nel bel paese, costa veramente troppo rispetto a paesi estremamente competitivi come la Cina.
Questo è uno dei motivi per cui quasi tutti le criptovalute vengono minate appunto in Cina e pochi altri paesi.
Mining di criptovalute in Italia, costi e ricavi
Se volete fare mining qui Italia, sì, siete spacciati, e non solo per il costo dell’energia. Ormai il mining non è più un attività da dilettanti. Anni fa era pensabile fare mining con computer più o meno casalinghi in quanto la competizione era molto più contenuta. Ora che il mondo ha visto e capito cosa sono le criptovalute sono nate diverse organizzazioni e grandi aziende che impiegano complesse società in collaborazione tra di loro e fondi per il mining e purtroppo, non c’è competizione possibile.
Ma forse non sai che il mining è ancora possibile! Escludi il fai da te in quanto per quanto detto sopra non avresti speranze. Quello che cerchi è un organizzazione che unisca te ed altri volenterosi miners con lo stesso interesse in un’unica forza per renderti competitivo contro le grandi organizzazioni di mining.
Sto parlando di quelle che vengono comunenemente chiamate pool (piscina in inglese).
Cosa è una pool di Bitcoin (e anche di altre criptovalute)
Una pool è un’ organizzazione che raccoglie come una piscina (da qui pool) la marea di gocce d’acqua di miners singoli che hanno apparecchiature più o meno potenti. Le risorse hardware di ogni singolo miner vengono “prestate” (tramite un’installazione di un particolare software sul PC) all’organizzazione centrale che le utilizza unitamente a tutti gli iscritti alla pool per ottenere vertiginose potenze di calcolo in grado di minare molto efficentemente le criptovalute.
Ormai quasi tutte le pool offrono un ulteriore vantaggio: la mining di diverse criptovalute.
Quindi è possibile andare a fare mining su diverse valute a seconda della convenienza e delle tendenze del mercato con rapidità e facilità.
Ovviamente, per sostenersi, tutte le pool chiedono qualche commissione per il loro servizio trattenendo piccole percentuali sulle decifrature completate.
Antpool, la pool per mining di criptovalute più famosa
Antpool è la pool più famosa poichè è anche quella che raccoglie la più vasta utenza e la più grande potenza di calcolo nelle pool per mining. Infatti Antpool risolve il 20% delle cifrature giornaliere conquistandosi la prima posizione con un’altra pool, BTC.com.
Antpool come quasi tutte le pool ha sede in Cina (per via dei costi bassi dell’energia elettrica e poichè la Cina è ormai la “patria” delle criptovalute). Fonti non verificate sostengono che proprio in questo paese alcune centrali elettriche cinesi indirizzino l’energia elettrica avanzata verso alcune strutture di pool-mining evitando qualsiasi tipo di spreco di energia. Oltre ad Antpool in Cina troviamo BTCC, F2Pool e BW. La Cina detiene dunque il primato nell’estrazione di bitcoin ed è seguita dalla Georgia in cui ha sede BitFury, un’azienda leader nella produzione di hardware per il bitcoin mining, dalla Svezia con KncMiner e dagli Stati Uniti con 21Inc.